Sempre in riferimento alla preparazione della pasta fresca, a seconda se si intenda privilegiare la produzione di pasta ripiena o di pasta non ripiena, macchinari utili sono:
· una impastatrice da 30 litri
· un gruppo trita-carne
· un gruppo trita-grattugia
· un tavolo da lavoro, possibilmente in acciaio inox
· un frigorifero da 1.000/1.400 litri
· un estrusore
· una formatrice per agnolotti e cappelletti
· una gnoccatrice
· una taglierina semi-automatica da abbinare necessariamente alla pressa per la pasta corta
· pre-incartatore a 4 telai
Confezionamento e vendita di pasta fresca
Il confezionamento della pasta fresca, in quanto prodotto finito, può avvenire manualmente o tramite una pesatrice o una bilancia elettronica. La presenza di un banco espositivo refrigerato e di un registratore di cassa per l’emissione dello scontrino di vendita si rivelano fondamentali.
Aprire un laboratorio di pasta fresca
Il rendimento economico di un pastificio di pasta fresca è sempre strettamente connesso alle abilità e all’impegno di chi lo gestisce. Questo significa non solo saper realizzare un prodotto genuino e di primissima qualità, ma anche saperlo vendere. E vantare a catalogo un’offerta ampiamente diversificata, può consentirti di raggiungere un target decisamente più vasto. Seguendo le nostre dritte, è possibile guadagnare bene, riuscendo di fatto ad ammortizzare i costi iniziali in un lasso di tempo pari a qualche anno.
Aprire un pastificio all’estero si rivela saggia decisione
Fare business con la pasta all’estero è altamente sostenibile. Trattasi di un’iniziativa interessante. E tenendo conto che la tradizione di preparare pasta fresca a carattere artigianale è una rarità al di fuori dei confini nazionali, vuol dire non avere concorrenti agguerriti. Hai un lungo sentiero davanti a te, dove non ci sono ostacoli: devi pertanto solo percorrerlo.
In definitiva a come aprire un pastificio artigianale, ti mettiamo a disposizione tutto il nostro know-how, aiutandoti nella scelta dei formati di pasta e dei macchinari più in linea con le tue effettive esigenze. A trovare il giusto compromesso tra i macchinari per pasta d’occasione, revisionati dai tecnici pastai del nostro team, e i macchinari per pasta nuovi ci pensiamo noi!
Non solo pasta fresca …
Non c’è solo, però, la pasta fresca in questo business. Una variante è quella rappresentata da come aprire un pastificio industriale, puntando anche sulla pasta secca. In questo caso, diventa cruciale puntare su una pressa, deputata alla produzione di qualsiasi formato di pasta, e su un essiccatoio in automatico, nell’ottica del pieno rispetto delle norme CE.
In definitiva …
Per l’apertura di un pastificio di pasta fresca e per aprire pastificio pasta secca non occorrono investimenti considerevoli, né tanto meno la conoscenza di tecniche sofisticate. Occorre avere passione per quello che si fa. Ad insegnarti le ricette, l’impasto, il ripieno della pasta e ad indicarti tutti gli accorgimenti su come utilizzare i macchinari e a come effettuare un’accurata manutenzione, sarà compito di un pastaio del nostro team.
Allo stato attuale delle cose vi sono decisamente più possibilità rispetto ad anni addietro per quanto riguarda l’apertura di un’attività di produzione di pasta fresca: finanziamenti Europei, statali e regionali si rivelano sempre utili per sostenere il business, specie nella fase di partenza. Più precisamente, in riferimento a come aprire un pastificio di pasta fresca, considera che lo Stato Italiano aiuta i giovani imprenditori attraverso contributi a fondo perduto, agevolazioni ed incentivi. Tra i più interessanti vi sono quelli che hanno come target i giovani imprenditori, under 35, desiderosi di aprire un’attività nel Sud Italia. Provarci con un pastificio industriale può portare ad incentivi di valore fino a 40.000 euro.
Per questo motivo, una conoscenza approfondita delle normative CE, inerenti al settore della pasta fresca, può far decollare il tuo business, confermando come giusta la tua scelta di metterti in proprio.